Cinque le pellicole in concorso per il premio più ambito di un’edizione attesissima: a giudicarle Maurizio “Manolo” Zanolla,
Alexandra Petrova e il produttore Leonardo Barrile.
C’è fermento attorno alla venticinquesima edizione del Cervino CineMountain, il festival del cinema di montagna più alto d’Europa in programma a Cervinia e Valtournenche dal 6 al 13 agosto. Svelata la cinquina dei Grand Prix des Festivals Conseil de la Vallée d’Aoste che si contenderanno quello che è ormai noto come “l’Oscar” per il cinema di settore, i film selezionati sono: After Antartica di Tasha Van Zandt, Gaucho Americano di Nicolás Molina, Here I am, again di Polly Guentcheva, La casa rossa di Francesco Catarinolo e Torn di Max Lowe. Alla giuria, formata quest’anno dal “Mago” del free climbing Maurizio “Manolo” Zanolla, dall’organizzatrice del Bansko Film Festival Alexandra Petrova e dal produttore e fondatore della Samarcanda Film Leonardo Barrile, spetterà il difficile compito di scegliere il film che ha raccontato in maniera più empatica, fedele e innovativa la vita attorno, dentro o in relazione alle Terre Alte del mondo.
Da venticinque anni il Festival rappresenta l’appuntamento di riferimento per gli appassionati di filmografia di montagna ma anche per gli addetti ai lavori, registi, attori, sceneggiatori e produttori che qui si ritrovano per presentare le loro opere e per confrontarsi sullo stato dell’arte del cinema di settore attraverso quella che è mette in scena una sintesi della migliore e più recente produzione cinematografica internazionale dedicata al tema.
E come ogni anno il Festival assegnerà l’ambito Premio al migliore tra i migliori, l’Oscar del cinema di montagna scelto tra alcune delle pellicole già vincitrici dei più importanti festival internazionali di categoria appartenenti al circuito dell’International Alliance for Mountain Film, da Bilbao, a Ushuaia, fino a Katmandu, passando per le rassegne più importanti nel mondo. Le Terre Alte e le storie di chi le vive, di chi ne assapora le emozioni, i drammi, i cambiamenti, di chi lotta per se stesso e per gli altri: sono questi i temi al centro dei cinque film che concorreranno al Grand Prix des Festivals, un viaggio ai quattro angoli del globo per guardarne il “confine estremo” con sguardi diversi.
Oltre ai Grand Prix des Festivals Conseil de la Vallée, il Cervino CineMountain ospiterà, come in ogni edizione, anche il Concorso Internazionale che assegnerà i seguenti Premi: Premio C.A.I. per il miglior film d'alpinismo; Premio SONY per la miglior fotografia; Premio Montagne d’Italia per il miglior film italiano; Premio Montagnes du Monde per il miglior film straniero; Premio Montagne Tout Court per il miglior cortometraggio; Premio del Pubblico. E, infine, torna anche quest’anno il Premio Kids, dedicato alla pellicola di animazione che avrà conquistato il pubblico più giovane.
Info: www.cervinocinemountain.com
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